LES CRÊTES
LOCALITÀ: VILLETOS, 50 – AYMAVILLES (AOSTA)
PROPRIETARIO: FAMIGLIA CHARRÈRE
ENOLOGO: PIETRO BOFFA
AGRONOMO: CARLO BATAILLON
PRODUZIONE ANNUA: CIRCA 180.000 BOTTIGLIE
ETTARI VITATI: 20
L’AZIENDA
Tradizione viticola antica quella degli Charrère, risalente alla metà del XVIII secolo quando Bernardin si trasferì ad Aymavilles dall’Alta Savoia e costruì le prime cantine. L’attività continuò con i discendenti, impegnati anche nella produzione di olio di noci, sidro e nella molitura di frumento, segale ed orzo. Antoine, padre dell’attuale proprietario, nel 1955 scelse di orientare con decisione l’azienda verso la produzione di vini pregiati. Iniziò, così, un percorso di personalizzazione colturale (vinificazione per singolo cru), commerciale (indicazione della posizione geografica di ciascun vigneto) e storico (fedeltà ai vitigni autoctoni della Valle) che hanno fatto oggi di Les Crêtes una delle realtà di assoluto riferimento per tutta la vitivinicoltura valdostana. Simbolo dell’azienda è la splendida Vigna La Tour di Aymavilles, con i suoi filari e la sua torre medievale ristrutturata per divenire suggestiva sala di degustazione.
LE PERSONE
Costantino Charrère, insegnante di educazione fisica – come peraltro la moglie Imelda, originaria del Monferrato – ha deciso di continuare l’opera del padre Antoine dedicandosi con passione alla viticoltura della sua terra ed imprimendo grande slancio all’azienda di famiglia, non solo attraverso l’impianto di nuovi vigneti, ma anche ponendo grande attenzione alla selezione ed alla salvaguardia di antichi e rari vitigni autoctoni a rischio di estinzione. Elena ed Eleonora Charrère sono le figlie di Costantino. Lavorano in azienda con lo stesso entusiasmo e la stessa dedizione del padre. Elena è responsabile commerciale e si occupa di pubbliche relazioni, mentre Eleonora è agronoma e segue, dunque, gli aspetti produttivi. Fin da bambine, la loro opera si è rivelata fondamentale per l’azienda; erano, infatti, incaricate di setacciare i prati di montagna a Ozein, a mezz’ora da Aymavilles, per procurare le coccinelle che sarebbero state poi liberate in vigna per dare la caccia agli acari nocivi per le viti.
LA FILOSOFIA
Gli Charrère operano nel solco dei valori delle generazioni passate, valorizzando il terroir con fedeltà e rispetto delle tradizioni. Per ottenere i migliori risultati sono, tuttavia, consapevoli della necessità di guardare sempre al futuro, introducendo le innovazioni indispensabili per esprimere appieno le potenzialità di un difficile territorio viticolo di montagna qual è quello della Valle d’Aosta.
IL TERRITORIO
I vigneti degli Charrère si estendono per 20 ettari lungo l’asse orografico della Dora Baltea nei comuni di Saint Pierre, Aymavilles, Gressan, Sarre, Aosta e Saint Christophe. Si trovano in un difficile contesto di viticoltura di montagna, caratterizzato dalla forte frammentazione degli appezzamenti e da elevate densità di impianto (8000/9000 ceppi/ha) dovute all’estrema pendenza dei terreni. I suoli sono prevalentemente morenici e sabbiosi, mentre il clima è segnato da forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, peculiarità che favorisce l’accumulo di sostanze aromatiche nelle uve.