Cosa succede nel mondo: le classifiche dei migliori vini

Cosa succede nel mondo: le classifiche dei migliori vini
10 Dicembre 2018 Michele

La Selezione delle 100 migliori aziende del 2018 per Wine Enthusiast

Uno sguardo alle classifiche internazionali

In questi giorni tutte le guide vini e i giornalisti più acclamati escono con le loro classifiche che riguardano i vini assaggiati nel 2018 e che saranno in vendita per tutto il prossimo anno. È molto interessante scoprire quali sono stati quelli che hanno colpito maggiormente i degustatori professionisti, questo ci permette di poter confrontare i vari suggerimenti per arrivare a farsi una propria idea. Il gusto personale è senza dubbio molto importante, perché comunque un vino deve essere essenzialmente buono, al di là di come uno poi riesca a descriverlo; si possono usare paroloni tecnici oppure no, ma di solito l’alta qualità di un vino è sempre riconosciuta da tutti i consumatori. Tutto questo non toglie la curiosità però di vedere cosa scrivono i grandi comunicatori del vino, e specialmente nelle classifiche internazionali! È sicuramente motivo di orgoglio trovare i vini italiani sempre nei primi posti delle classifiche. Andiamo a vedere cosa ha selezionato la rivista americana Wine Enthusiast,  nella “Top 100 Cellar Selections of 2018” dove ci sono per l’appunto 17 etichette che rappresentano l’Italia. L’Italian Editor per questa rivista americana molto prestigiosa, è Kerin O’Keefe, la quale conosce molto bene il nostro paese da un punto di vista vitivinicolo, e ne scrive già da molto tempo, avendo all’attivo anche diverse pubblicazioni che sono orientate principalmente alla valorizzazione dei nostri vitigni autoctoni, come il Sangiovese e il Nebbiolo. Tornando alla classifica da poco pubblicata, c’è da dire che è una ristretta selezione, o meglio il 4% dei 23.000 vini assaggiati ogni anno dai degustatori di questa testata, pertanto è molto interessante poter valutare questi risultati ai fini di un confronto più generale. I vini menzionati in questa classifica, oltre che avere uno standard qualitativo alto, hanno sopratutto un potenziale di invecchiamento importante.

Il consiglio è quindi di tenere conservate alcune bottiglie nelle proprie cantine in modo da far affinare il vino e fargli esprimere tutte le sue potenzialità al meglio.

La classifica vede rappresentate tre etichette italiane nei primi 10 posti, ed è sorprendente vedere il Brunello di Montalcino Le Chiuse 2013 essere subito dopo Château Lafite Rothschild, uno dei vini più blasonati del mondo. Questo ci indica che nel nostro paese la qualità dei vini è sempre davvero molto alta, e anche aziende più piccole (in termini di produzione) possono confrontarsi con i grandi dell’enologia mondiale. Tornando alla nostra classifica vi indichiamo le prime 20 posizioni e la classifica dei vini italiani.

Clicca qui per vedere la classifica: Top 100 Celler Selection of 2018 di Wine Enthusiast

Fonte Wine Enthusiast: https://www.winemag.com/toplists/top-100-cellar-selections-2018/

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