Instagram “Live Stories” e Chatbot, al Wine2Wine di Verona si discute sulle nuove frontiere del Digital Marketing per le aziende del vino

Instagram “Live Stories” e Chatbot, al Wine2Wine di Verona si discute sulle nuove frontiere del Digital Marketing per le aziende del vino
11 Dicembre 2017 Marco Cartocci

Instagram “Live Stories”e Chatbot, al Wine2Wine di Verona si discute sulle nuove frontiere del Digital Marketing per le aziende del vino

Vino & Social Media Marketing

Le “Live Stories” su Instagram ed i Chatbot: sono solo alcuni dei nuovi strumenti del marketing digitale che anche le aziende del vino potrebbero cominciare ad usare per migliorare il proprio business. Queste sono le tendenze in ambito digital analizzate al “Wine2Wine” di Verona nella sessione dedicata al Social media marketing, condotta dagli esperti di AQuest, agenzia specializzata nei nuovo strumenti digitali.
“Il digital marketing è un’utile opportunità nelle attività quotidiane di comunicazione per un’azienda – ha spiegato l’esperta Elena Pagliarini – e in questo ambito una rilevanza crescente la stanno assumendo Instagram e le sue Stories, che sono contenuti video e non solo, che sono pubblicati per un periodo limitato. Ad oggi si contano 800 milioni di utenti attivi su Instragram, 14 milioni dei quali in Italia, e 300 milioni di essi utilizzano le “Live Stories”. Alle “Live Stories” è possibile aggiungere dei geosticker attraverso i quali fare advertising per la propria azienda”. Secondo l’esperta, “le Stories inoltre permettono di svolgere sondaggi, anche ironici, con risultati in tempo reale e di interagire con gli utenti e tra di loro”. Inoltre, ha detto ancora, “le Stories possono essere usate da un’azienda per diversificare ulteriormente la comunicazione del proprio brand rispetto ad altri canali social, e per farsi notare. Nonostante l’uso di tale strumento sia in forte crescita non è ancora molto utilizzato dal lato business e questo rappresenta un vantaggio. Inoltre la durata limitata è utile per veicolare promozioni, news, e annunci. C’è chi sta già lavorando bene nel mondo del vino con questi strumenti, da Wine Enthusiast a Decanter ad Allegrini Winery,  per citare degli esempi”. 

Una grande espansione, secondo l’esperto Giuliano Ambrosio, è destinata ad averla anche la tecnologia dei Chatbot, programmi che permettono di simulare con un robot la relazione di una conversazione tra più persone. Tutto questo grazie alla crescente diffusione dei programmi di messaggistica istantanea “come Whatsapp e Messenger, ormai utilizzati da chiunque sul proprio smartphone. Al momento – ha ricordato – si contano 1,3 miliardi di utenti attivi che utilizzano Messenger e Whatsapp. Solo su Messenger siamo a oltre 2 miliardi di messaggi al mese e ormai le applicazioni di messaggistica hanno superato per utenti attivi i social network. Le macchine possono già oggi rispondere agli utenti a nome dell’azienda. Al tempo stesso – ha concluso – questi sistemi permettono una migliore profilazione degli utenti, per produrre analytics mirate e contenuti personalizzati. In futuro sempre più aziende ci contatteranno in questo modo, sostituendo gli umani nel customer care”. 

Fonte: Winenes.it, Verona – 05 Dicembre 2017

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