PODERE CASTORANI
LOCALITÀ: Contrada Oratorio – ALANNO (Pescara)
PROPRIETARIO: Jarno Trulli
ENOLOGO: Angelo Molisani
AGRONOMO: n.d.
PRODUZIONE ANNUA: n.d.
ETTARI VITATI: circa 30
L’AZIENDA
Le prime notizie sul Podere risalgono al 1793. La splendida tenuta di caccia fu, infatti, portata in dote dalla nobile Adelina Ruggeri De’ Capobianchi all’illustre marito Raffaele Castorani, celebre chirurgo, per anni docente alla Sorbona di Parigi e inventore della prima tecnica d’intervento sulla cataratta, dal quale la proprietà prese il nome. Alla fine della Prima Guerra Mondiale, Villa Castorani passò ad un altro insigne cattedratico di origine sarda, Antonio Casulli, Docente di Diritto Internazionale all’Università di Napoli e, poi, in quella di Tokio, dove conquistò la stima dell’imperatore Hirohito. Sotto la guida di Casulli, l’azienda agricola sorta intorno alla Villa visse il suo periodo più fortunato, con un’espansione dei terreni coltivati fino a 200 ettari. Negli anni Sessanta del Novecento, con la scomparsa del Casulli, la proprietà venne divisa ed iniziò il suo declino: la Villa fu abbandonata, così come le sue antiche tradizioni vitivinicole. La tenuta è risorta a nuova vita e prosperità a partire dal 1999, quando Jarno Trulli l’ha acquistata insieme a un gruppo di amici e ne ha presto fatto una delle più dinamiche realtà abruzzesi.
LE PERSONE
Abruzzese di nascita, ex pilota di Formula 1, dove ha corso dal 1997 al 2011 disputando oltre 250 Gran Premi, Jarno Trulli si è lanciato nell’avventura vitivinicola di Podere Castorani assecondando l’antica vocazione per l’agricoltura della sua famiglia. La scelta – sostiene Jarno – è stata dettata dal “sottile piacere per la ricerca della perfezione che ha sempre caratterizzato ogni mia passione. Nei circuiti sono i millesimi di secondo a fare la differenza; nei vigneti, invece, solo anni di lavoro imprimono carattere e unicità. La mia attività di pilota mi ha portato a viaggiare in tutto il mondo e mi sono reso conto che il vino rappresenta il nobile sigillo di ogni territorio”. In questo progetto, che ha rafforzato i legami con le sue radici e le sue origini, Jarno è affiancato da un team di competenti professionisti.
LA FILOSOFIA
Podere Castorani, testimone di una storia le cui radici affondano nel passato e che al tempo stesso guarda al futuro, opera nel pieno rispetto degli antichi valori contadini che da secoli animano le campagne e la generosa terra d’Abruzzo. I vigneti aziendali sono coltivati in regime di agricoltura biologica ed ospitano i tipici vitigni autoctoni della zona: il rosso montepulciano in prevalenza, affiancato dalle bianche malvasia, cococciola, pecorino e passerina. Una piccola superficie è, poi, lasciata alla coltivazione di varietà sperimentali, in un’ottica di ricerca e innovazione.
IL TERRITORIO
Oggi come un tempo l’attività di Podere Castorani ruota intorno alla meravigliosa dimora che domina l’azienda, estesa per circa 30 ettari ed immersa nella campagna rigogliosa e incontaminata di Alanno, in provincia di Pescara. I vigneti, la cui età media supera i trent’anni, giacciono sulle colline a 350 metri s.l.m., incastonati tra il parco Nazionale della Majella e la vicina costa adriatica, un territorio votato alla produzione di uve di superba qualità che godono dell’ottima esposizione al sole e traggono beneficio dalle fresche brezze notturne e dalle forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, garanzia di eccezionale fragranza e finezza aromatica.