LA MASERA
LOCALITÀ: Via San Pietro 10 – PIVERONE (Torino)
PROPRIETARIO: Gruppo di 6 soci
ENOLOGO: Claudio Dacasto
AGRONOMO: Domenico Franco
PRODUZIONE ANNUA: circa 20.000 bottiglie
ETTARI VITATI: 5
L’AZIENDA
La Masera può contare su una superficie vitata di circa 5 ettari a Settimo Rottaro nel Canavese, con impianti a pergola e a filari compresi nella Doc Erbaluce di Caluso. L’azienda vinifica le uve in proprio in una cantina professionale nel comune di Piverone. Punta di diamante della produzione sono, naturalmente, le selezioni di Erbaluce, proposte in diverse versioni: passito, bianco fermo e spumante metodo classico. Accanto ad esse si realizzano anche vini ottenuti dai vitigni barbera, freisa, vespolina, neretto e nebbiolo.
LE PERSONE
Alessandro, Gian Carlo, Davide, Sergio, Marco e Barbara sono i sei amici che nel 2005 hanno dato vita a La Masera con il desiderio di far rivivere la produzione dell’Erbaluce Passito che, si narra, nacque proprio dalle sapienti mani dei contadini di queste terre. Un sogno da bambini che si è pienamente realizzato.
LA FILOSOFIA
La Masera rappresenta una storia di passioni, emozioni ed entusiasmo. La stessa scelta del nome è evocativa di uno dei valori che maggiormente la caratterizzano: il forte legame con il territorio e la sua autenticità. “Masere” è, infatti, l’appellativo locale usato per indicare i grossi muri di pietra che delimitano i campi, esattamente come quello che sostiene nel suo terrazzamento il primo terreno acquistato dall’azienda per avviare la produzione di Erbaluce.
IL TERRITORIO
L’Anfiteatro Morenico di Ivrea è stato plasmato durante il Quaternario dall’immenso ghiacciaio Balteo che, discendendo dalla vicina Valle d’Aosta, ha trascinato con sé foreste, limo, rocce e detriti verso la piana eporediese ed ha creato così, ai bordi di questa, una sorta di barriera collinare denominata Serra. I vigneti de La Masera sorgono proprio su queste antiche colline, che traggono la loro specificità dalla singolare composizione del terreno. Sullo sfondo il Lago di Viverone, la cui presenza influenza temperatura ed umidità, garantendo la sanità delle uve e la loro ottimale maturazione.
Una visita a queste terre può, inoltre, riservare piacevoli sorprese, poiché consente di scoprire territori naturali ancora integri, facilmente percorribili a piedi, a cavallo o in bicicletta con l’intera famiglia o con gli amici, per trascorrere una gradevole giornata all’aria aperta in uno scenario davvero unico.