TENUTE CISA ASINARI DEI MARCHESI DI GRESY
LOCALITÀ: MARTINENGA – BARBARESCO (Cuneo)
PROPRIETARIO: ALBERTO CISA ASINARI DI GRESY
ENOLOGO: MATTEO SASSO e PIERO BALLARIO
AGRONOMO: GIAN PIERO ROMANA
PRODUZIONE ANNUA: CIRCA 200.000 BOTTIGLIE
ETTARI VITATI: 35
L’AZIENDA
Testimonianze di epoca romana indicano come l’anfiteatro naturale dove sorge Martinenga fosse già conosciuto allora con il nome di Villa Martis, luogo di culto nel quale i Liguri Stazielli si raccoglievano per adorare Marte, dio della guerra. La località Martinenga diede, inoltre, i natali all’imperatore romano Publio Elvio Pertinace nel 126 d.C. Nel 1797 Martinenga divenne proprietà della famiglia di Grésy, che l’aggiunse a Monte Aribaldo, tenuta in comune di Treiso acquisita fin dal 1635. In seguito i marchesi aumentarono la superficie delle loro tenute conferendo i possedimenti nel comune di Cassine nel Monferrato, portati in dote dalla nonna Giulia Pellizzari. Oggi Marchesi di Grésy è una delle aziende più rinomate del Barbaresco, che fonda la sua forza nel prestigio di Martinenga, Cru tra i più vocati per la coltivazione del nebbiolo; si tratta, inoltre, dell’unico Cru Monopole del Barbaresco, poiché solo le Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy possono farne menzione sull’etichetta dei loro vini.
LE PERSONE
Fu Carlo di Grésy che, agli inizi del XX secolo, fece costruire nella Tenuta di Monte Aribaldo Villa Giulia, elegante palazzina di caccia in stile Liberty di cui è tuttora possibile ammirare l’integrità dell’impianto decorativo dell’esterno e l’originale architettura degli interni. Tra queste mura e tra i filari delle tenute Alberto di Grésy ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza ed ha maturato quella grande passione per la terra, per la vite e per il vino che lo ha portato nel 1973 ad iniziare la propria produzione vitivinicola, trasformando le uve fino ad allora vendute a terzi.
LA FILOSOFIA
Desiderio di Alberto di Grésy è produrre vini che sappiano parlare del luogo di provenienza, delle caratteristiche uniche di una zona, delle sue tradizioni e che siano al contempo piacevoli e facilmente abbinabili. Nel rispetto dei differenti microclimi e delle peculiari caratteristiche delle sue proprietà, ha così selezionato il giusto vigneto adatto a ciascuna varietà per ottenere vini diversi, ma tutti di grande personalità. In cantina si usano metodi di vinificazione tradizionali, senza intervenire con pratiche eccessivamente invasive, ma lasciando che ciascun vino si vesta di una precisa identità, razza ed eleganza.
IL TERRITORIO
Le Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy comprendono quattro aree di produzione tra le Langhe e il Monferrato. Nelle Langhe, a Barbaresco, Martinenga è zona dalla tradizione antichissima, dove si producono soprattutto uve nebbiolo da Barbaresco, ma anche barbera, cabernet sauvignon, chardonnay e sauvignon. Qui ha sede il centro aziendale, con le sue cantine recentemente ampliate e dotate di nuovi impianti. Poco distante, in comune di Treiso, nella Tenuta Monte Aribaldo si coltivano dolcetto, chardonnay e sauvignon. Dal colle sul quale si trovano i vigneti si gode una vista mozzafiato su tutto il Piemonte, incorniciato dalla maestosità delle Alpi. Nel Monferrato, invece, in comune di Cassine si trovano due ulteriore tenute: La Serra, dove si coltivano uve moscato, barbera e merlot, e Monte Colombo, con vigneti di merlot e barbera. La posizione vicina al fiume Bormida, la consistenza del terreno e la presenza del “marin”, il vento che sale dalla Liguria, consentono alle uve di caricarsi di una ricca ed intensa aromaticità.